mercoledì 31 agosto 2016

Di Battista sogna un' Italia autarchica e fascista

Un post di Di Battista trovato sulla pagina di un amico, mi dà l' occasione per segnalare anche qua quale tipo di Italia sognino i grillini. Un' Italia autarchica sul piano alimentare (stop alle importazioni di arance e olii stranieri) un' Italia con la propria moneta (niente più euro) e politicamente sovrana.
Notato che vietare l' importazioni di generi alimentari stranieri potrebbe indurre i paesi colpiti a fare altrettanto coi nostri, e proprio in un momento in cui nel mondo c' è fortissima richiesta delle specialità alimentari made in Italy, come la immagina Di Battista la sovranità politica di cui dovremmo riappropriarci?
Leggiamo: "Basta con l' intermediazione dei partiti, ognuno deve diventare politico di se stesso"
Ebbene qualcuno lo avverta che se ognuno diventasse politico di se stesso, saremmo all' anarchia. E se poi abolissimo anche i partiti saremmo al fascismo.


Chissà se i musulmani radicali francesi apprezzeranno

Chissà se i musulmani radicali francesi, apprezzeranno di vivere in un Paese dove le decisioni, sbagliate, del governo possono essere abolite da un organo di garanzia con funzioni giurisdizionali, qual è il Consiglio di Stato.
Mi riferisco alla vicenda del burkini, l' abbigliamento da spiaggia che lascia scoperti solo mani e viso, indossato dalle signore musulmane osservanti. La decisione del premier transalpino Valls di proibirlo, è stata ribaltata appunto dal Consiglio di Stato.
Chissà se apprezzeranno, dicevo, quei musulmani radicali, molti dei quali giovanissimi, di esser cittadini di un Paese dove i diritti e le libertà civili della persona sono garantiti e praticati. Diversamente da quanto accade in quel Daesh che molti di loro ammirano tanto.

martedì 30 agosto 2016

La UE demolisce i paradisi fiscali europei

Tutti ci ricordiamo del famoso miracolo irlandese di qualche anno fa, quando diverse multinazionali straniere, in gran parte americane, decisero di stabilire la loro sede legale a Dublino, attirate dal favorevole regime di tassazione sui profitti offerto da quel governo. La decisione fu alla base del susseguente miracolo economico dell' Isola Verde.

Ebbene ieri la Commissione UE ha chiesto al governo di Dublino di recuperare dalla Apple, 13 mld. di dollari di tasse risparmiate dal 2003 al 2014, grazie a una tassazione dell' 1% sui profitti europei anziché del 12.5% imposto alle aziende locali.
 Sia il governo che la Apple faranno ricorso, e la multa sicuramente diminuirà. Tuttavia è confortante sapere che si sia finalmente deciso di far pagare quanto dovuto ai furbetti che vedono nel cosiddetto mercato globale, solo un' occasione per far soldi a buon mercato falsando la concorrenza.

P.S. e non solo all' Irlanda, ma recentemente sempre la UE ha chiesto a Olanda e Lussemburgo di recuperare 30 e 20 mln., di dollari da Starbucks e Fiat Finance rispettivamente, risparmiati grazie a vantaggi fiscali non dovuti.

FONTE DELLA NOTIZIA

lunedì 29 agosto 2016

Marchionne scopre l' acqua calda

<<I mercati non hanno coscienza, non hanno morale, non sanno distinguere tra ciò che è giusto e ciò che non lo è. Se li lasciamo agire come meccanismo operativo della società, tratteranno anche la vita umana come una merce. E questo non può essere accettabile. Il perseguimento del mero profitto, scevro da responsabilità morale, non ci priva solo della nostra umanità, ma mette a repentaglio anche la nostra prosperità a lungo termine.>>

Parole dette due giorni fa dal patron della FCA a un incontro alla Luiss. Bene, bravo, bis.
Ora però, visto che non hanno coscienza né morale, tocca mettersi d' accordo su chi deve impedire, e come, ai mercati di nuocere alla società e alla vita umana, senza però alterarne o frenarne il funzionamento.


Ebbene solo lo Stato può assolvere il compito. Tocca allo Stato mettere limiti alla deregulation selvaggia introducendo obblighi quali il rispetto dell' ambiente, un più consapevole sfruttamento delle risorse e pene più severe per reati tributari o societari. E se i singoli Stati sono inermi di fronte alla grandi corporation mondiali, ebbene intervenga la UE. Come in effetti avvenne quando Monti, commissario UE alla concorrenza, vietò la fusione tra Honeywell e General Electric e multò di un mld. di dollari la multinazionale del tabacco Philip Morris. O quando, più recentemente, la UE inflisse una megamulta di 900 mln. di euro alla Microsoft per abuso di posizione dominante (e poi i Salvini e altri critici della UE, dicono che a Brussel si occupano solo delle misure dei cetrioli e delle banane). Ed è dell' anno passato la notizia che Google ha accettato di pagare 320 mln. di euro di tasse al fisco italiano, sui proventi realizzati nel nostro Paese.

Tutti queste sanzioni hanno sollevato vibrate proteste d' Oltreoceano (sono tutte aziende americane), con accuse alla UE di essere uno Stato socialista. Con che faccia, dico io, dopo che per colpa della loro deregulation selvaggia, hanno prodotto danni infiniti all' economia mondiale.

P.S. a proposito, ma sui proventi realizzati in Italia in quale paese le paga le tasse la FCA?

Un bravo al Caimano!

Ad oggi solo Berlusconi ha raccolto l' invito di Renzi a lavorare tutti insieme e tutti uniti per il dopo-terremoto, dicendosi pronto a sostenere ogni misura che il governo vorrà adottare per la ricostruzione. E bravo il Caimano. Ma finora è stato il solo ad offrire la sua collaborazione e temo che resterà anche l' unico. Non credo che grillini e leghisti vorranno imitarlo. Pronto a ricredermi se lo faranno.

giovedì 25 agosto 2016

Renzi, caccia i clandestini dagli hotel e mettici i terremotati!

Gli inviti a Renzi, alcuni con toni minacciosi, a cacciare gli immigrati dagli alberghi a 4 stelle (sic) per mettere i terremotati al loro posto, si sprecano. Ora mi chiedo: e se qualcuno pur di rimanere vicino a quel che resta della sua casa preferisce vivere in tenda piuttosto che andare in alberghi a 50 km di distanza, che facciamo? Lo accusiamo di essere un amico dei musulmani, un servo di Renzi, un simpatizzante della Boldrini?

mercoledì 24 agosto 2016

Finché i nostri titoli di Stato andranno a ruba, il debito non costituirà un pericolo

Ma perché lo stock del debito pubblico continua a salire (da metà 2013 ad oggi è aumentato di 60 mld.), mentre rispetto al pil il deficit nel primo trimestre è sceso all' 1.2%?
Perché il pagamento di arretrati alle imprese creditrici della P.A. da parte del Tesoro, appunto quasi 60 mld., finisce nel debito ma non nel deficit. Ecco perché rispetto al debito, il deficit è più indicativo di quanto un governo riesca a controllare i conti pubblici. Ma onestamente nessuno può dire che il pagamento di quegli arretrati, atteso da anni dalle imprese, sia stato uno sperpero di denaro pubblico.
Inoltre anche i 100 mld. che l' Italia ha prestato ad alcuni paesi europei in questi anni di crisi, da questo e dai governi precedenti, hanno contribuito ad aumentare il debito pubblico. Ma nemmeno quelli possono onestamente considerarsi spreco di soldi pubblici.

Quindi amici miei, non prestiamo orecchio a chi fa del terrorismo sul nostro debito pubblico, vaticinando una prossima bancarotta dell' Italia.

Fintantoché alle aste i nostri titoli di Stato continueranno ad andare a ruba malgrado interessi prossimi allo zero (all' ultima asta di luglio il BTP a 10 anni è stato collocato a un tasso dell' 1.24%!), potremo dormire tra due guanciali, l' alto debito non costituirà un problema. E questo grazie all' eurodiprodi. 

martedì 23 agosto 2016

Ecco cos' ha fatto Renzi a favore dei cittadini

Poiché l' opposizione pentastellata sostiene che Renzi faccia solo favori alle lobbies ma niente per i cittadini, ecco qua una lista dei bonus e delle agevolazioni introdotte dal governo. 

1) A partire dal maggio 2014 bonus di 80euro mensili (in realtà un credito di imposta) a chi guadagna più di 8mila e meno di 24mila lordi all' anno. La misura è strutturale.
2) Bonus fiscale per mobili, arredi ed elettrodomestici riservato a giovani coppie (under 35enni). Introdotto nel 2015 è stato confermato anche per il 2016. Il bonus è del 50% da suddividere in 10 anni. Ipotizzando in 10 mila euro il costo di una camera da letto, il risparmio sarà di 5 mila euro quindi 500 euro all' anno.
3) Bonus bebé per i bambini nati o adottati dal 1/1/2015 al 31/12/2017. Ha una durata di 3 anni, l' importo è di 80 euro/mese per un Isee non superiore ai 25 mila annui, e di 160 al mese per un Isee inferiore ai 7 mila annui.
4) Bonus 80 netto mensili per carabinieri, polizia, esercito, finanza, vigili del fuoco, capitanerie di porto. Durata un anno (2016). Anche qui i requisiti per ottenerlo sono un reddito superiore agli 8mila e inferiore ai 24 mila. Il bonus è aggiuntivo agli 80 euro che molti di questi lavoratori già percepiscono a partire dal maggio 2014.
5) Bonus strumenti musicali. Gli studenti dei conservatori di musica e degli istituti musicali pareggiati possono usufruire per il 2016 del contributo di 1.000 euro per l’acquisto di un nuovo strumento musicale.
6) Bonus una tantum di 500 euro da spendere in cultura per i circa 574 mila giovani che diventano maggiorenni nel 2016. Spendibile fino a dicembre 2017 per musei, parchi, gallerie d' arte, eventi culturali, cinema e teatro.
7) Bonus gas ed energia elettrica, Introdotto dal govenro Prodi nel 2007 e successivamente confermato da Berlusconi, Letta e Renzi. Requisiti: un Isee non superiore a 7.500 euro e non superiore a 20.000 euro per le famiglie numerose (con più di 3 figli a carico).
8) Art bonus. Introdotto nel maggio 2014, prevede una agevolazione fiscale del 65% per le elargizioni liberali a favore della cultura: musei, siti archeologici, archivi, biblioteche, teatri e fondazioni lirico sinfoniche.
9) Contributo del 30% per ristrutturazione strutture turistiche: alberghi, B&B, campeggi, ostelli per la gioventù, villaggi turistici.

lunedì 22 agosto 2016

Partecipazione ai dibattiti si, stand a favore del no, no

Partecipazione a dibattiti si, stand a favore del no, no. Questa, in soldoni, è l' offerta del PD bolognese all' Anpi. La benemerita Associazione chiedeva di poter allestire banchetti all' interno della Festa, che anche quest' anno si terrà in via Stalingrado (e dove sennò?), al fine di fare propaganda e distribuire volantini e altro materiale a favore del no al referendum. Ma la risposta del PD locale è stata un deciso "non possumus".
Esponenti dell' Associazione partigiani potranno bensi partecipare a dibattiti onde esporre le ragioni del no, ma niente stand. Mi sembra una posizione corretta. Tra l' altro non saranno i soli a promuovere il no, dato che in programma c' è una serata con Bersani e una col sindaco Merola, non proprio un renziano di ferro dato che recentemente ha firmato al referendum contro il Jobs act, proposto dalla Cgil.
Infine le accuse al PD di poca democraticità vanno rispedite al mittente, visto che proprio l' Anpi emiliana tempo fa aveva sostituito il proprio coordinatore perché favorevole al SI.

http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notizie/politica/2016/18-agosto-2016/aveva-detto-si-referendum-l-anpi-emiliana-rimuove-coordinatore-240808681246.shtml

Se non ti va fra 5 anni lo togli...


domenica 21 agosto 2016

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martedì 16 agosto 2016

Smontiamo le balle grilline una ad una

Il M5S HA RESTITUITO 42 MLN. DI FINANZIAMENTI PUBBLICI
Poiché la legge del 2012 prescrive che per aver diritto ai rimborsi un partito deve dotarsi di un vero statuto e un tesoriere, due cose che il M5S non ha, anche se li avessero chiesti nessuno glieli avrebbe dati. Quindi non hanno "restituito" un bel niente.

E' GRAZIE AL M5S SE BERLUSCONI E' STATO CACCIATO DAL PARLAMENTO.
Invece è in virtù della legge Severino contro la corruzione se Berlusconi non è più senatore.

DOPO MONTI E LETTA, RENZI E' IL TERZO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO NON ELETTO DAL POPOLO.
Secondo Costituzione, in Italia il popolo elegge il parlamento. Non il pres. del Consiglio.

LA CONSULTA CI HA MESSO 8 ANNI PER SANCIRE L' INCOSTITUZIONALITA' DEL PORCELLUM. UN BAMBINO AVREBBE SAPUTO FARE MEGLIO
Questa l' ha detta Grillo in persona. Evidentemente il ducetto genovese ignora che la Corte Cosituzionale emette giudizi solo se sollecitata a farlo. Ebbene, il giudizio sul porcellum le fu richiesto nell' estate del 2013 e la sentenza arrivò nel dicembre di quell' anno. Sei mesi non otto anni dopo.

ALLE ELEZIONI DEL 2013 IL PRIMO PARTITO E' STATO IL M5S
Falso, i grillini si scordano sempre che esiste anche il voto degli italiani all' estero, valevole tanto quanto quello degli italiani a casa. Con quel voto il primo partito (partito, non coalizione) è risultato essere il PD.

IL GOVERNO HA REGALATO 7.5 MLD. ALLE BANCHE
Menzogna, si è trattato di una rivalutazione del capitale sociale di Bankitalia e di riflesso delle quote detenute dalle banche quotiste. Soldi virtuali che le banche non hanno mai avuto, sui quali però dovranno pagare da subito una tassa salatissima fatta di soldi veri.

IL FATTO QUOTIDIANO E' L' UNICO A NON RICEVERE FINANZIAMENTI PUBBLICI
Falso anche questo. Solo i giornali editi in cooperativa, quelli di proprietà di fondazioni od enti morali hanno diritto a un finanziamento. Tra questi non rientrano Repubblica, Giornale, Corriere, Messaggero ecc. tutti di proprietà privata. E da quando è finita in mani private, un paio di anni fa, manco l' Unità riceve più soldi pubblici.

SE L' ITALIA E' AL 77° POSTO PER LA LIBERTA' DI STAMPA, E' PERCHE' I QUOTIDIANI SONO QUASI TUTTI FILOGOVERNATIVI.
Cavolata. Il motivo del pessimo piazzamento risiede nei molti giornalsiti che han ricevuto minacce e violenze e alle ingerenze del Vaticano. E sono convinto che anche quei post diffamatori dal titolo "Il giornalista del giorno" apparsi sul blog di Grillo tempo fa, abbiano contribuito a far finire l' Italia a fondo classifica.

I PARTITI FARANNO ELEGGERE AL SENATO I LORO CONSIGLIERI REGIONALI INDAGATI, PER SALVARLI CON L' IMMUNITA'.
Dopo che nel 1993 fu abolita l' autorizzazione a procedere, dell' immunità parlamentare è rimasto ben poco. Lo prova la recente condanna di Verdini in primo grado, nonostante lui sia un senatore in carica. Perciò se un consigliere regionale indagato verrà eletto al senato, l' indagine su di lui PROSEGUIRA'. Solo se i Pm vorranno incarcerarlo preventivamente, vale a dire prima ancora che inizi il processo, dovranno chiedere il permesso al parlamento. Permesso che a volte viene concesso (Caridi) a volte negato (Azzollini). Anche nel secondo caso però, l' inchiesta su di lui ANDRA' AVANTI.

sabato 13 agosto 2016

Il maggior pericolo per gli elettori di cdx? Il comunismo

Incredibile ma vero, l' elettorato di Cdx considera il comunismo come il maggior pericolo per il futuro del Paese. E' quanto emerge da un sondaggio effettuato da SWG nel mese di maggio. Non la crisi finanziaria, non lo smembramento della Ue, non la fine dell' euro e nemmeno i jihadisti. Niente di tutto questo, ciò che maggiormente preoccupa i nostri connazionali di Cdx, quel che non li fa dormire la notte, è l' arrivo dei cosacchi a piazza S Pietro a far abbeverare i loro cavalli alle sacre fontane.

E' questo è il lascito avvelenato di ventanni di propaganda berlusconiana. L' avvertire che se i comunisti (leggi il Csx italiano) avessero preso il potere non l' avrebbero lasciato mai più, abolendo le elezioni (invece si tennero alle date previste). Che se avessero vinto avrebbero portato miseria e disperazione (invece i due governi del Csx sanarono entrambe le volte i conti dello Stato). Che erano attaccati alle poltrone (pensare che Prodi nel 1996-98 sudò invano sette camice per convincere il comunista al cachemire Bertinotti ad accettare una carica da ministro). E altre amenità ancora.

Ebbene, nonostante il comunismo oggi esista solo in Corea del nord, a 10mila km da noi, nonostante l' esperienza dei due governi di Csx abbia dimostrato l' insensatezza delle accuse di Berlusconi, i suoi elettori considerano i "rossi" la minaccia più vera e reale al futuro dell' Italia. 
Da spanciarsi dalle risate, se non si fosse da piangere.


venerdì 12 agosto 2016

Vuoi vedere che Renzi ha fatto sparire il 53 dalla ruota nazionale del Lotto?

Questo signore lo sospetta fortemente, per questo dopo aver scritto a Luigi, Alessandro e Virginia senza aver ottenuto risposta, ora rivolge il suo accorato appello nientemeno che a Beppe.


giovedì 11 agosto 2016

Brava Elisa!

Bellissimo gesto della schermitrice azzurra Elisa di Francisca, la quale, durante la premiazione (medaglia d' argento), ha mostrato la bandiera europea. Un gesto molto bello, lo ha definito la portavoce della Commissione europea ringraziando la nostra atleta. Sono d' accordo. Infatti che le Olimpiadi siano l' occasione per la gioventù mondiale di incontrarsi e fraternizzare, è solo una parte della verità. In realtà, con tutti quegli inni nazionali e sventolio di bandiere sui campi e sulle tribune, sono una fiera del nazionalismo più spinto.

mercoledì 10 agosto 2016

Salvini e Trump uniti nella lotta

La continua escalation di insulti e minacce di Trump contro la Clinton, fa il paio con quella di Salvini e dei leghisti contro la Boldrini.
Frasi talmente simili, da sembrare che i due le abbiano concordate assieme a tavolino. Entrambi passano dagli insulti sessisti, a delle vere e proprie minacce di morte.
Ma se Salvini appare come un cane che abbaia ma non sarà mai in grado di mordere, Trump ha buone probabilità di diventare il prossimo novembre, l' uomo al quale verrà affidata per 4 anni la "valigetta atomica". Quella con i codici per l' accensione dei missili nucleari.

martedì 9 agosto 2016

Una soluzione al trasferimento degli insegnanti al nord c' è: trasferire gli studenti al sud

Capisco lo sgomento, e anche la rabbia, delle migliaia di insegnanti precari i quali, dopo che la loro domanda per essere stabilizzati è stata accettata, si sono visti assegnare, loro in gran parte meridionali, cattedre al nord, a migliaia di km da casa.
Purtroppo non si poteva fare diversamente. La maggioranza degli studenti è al nord e mica si potevano trasferire loro al sud e nemmeno si potevano formare classi di 100 studenti con un insegnante al nord e classi con 20 studenti e 5 insegnanti al sud. L' unico modo per rimanere vicino casa, era quello di non candidarsi ad essere assunto/a tempo indeterminato. Certo, cosi sarebbero rimasti precari a vita, ma non si può avere tutto. Protestare ora è inutile.

lunedì 8 agosto 2016

Una delle tante balle incrostate nelle zucche grilline

Il Fatto Quotidiano è l' unico giornale a non percepire finanziamenti pubblici, diversamente da Corriere, Repubblica, Giornale e altri ancora, tutti lautamente finanziati con soldi nostri!
Ecco a voi una delle tante balle che albergano nelle zucche dell' elettorato grillino.
Ebbene non è cosi, sono i quotidiani organi di partito, quelli editi in cooperativa e quelli di proprietà di fondazioni od enti morali a ricevere finanziamenti pubblici. Nessun altro, men che meno i succitati di proprietà di editori privati.
In testa alla classifica c' è l' Avvenire, giornale della CEI, con 3 milioni e 800 mila. Seguono Italia Oggi, con 3 milioni e il Manifesto con 2, e via via tutti gli altri (le cifre sono riferite al 2014). QUI c' è l' elenco completo.


venerdì 5 agosto 2016

Il giornalismo becero e volgare del Fatto Q.

Titolo sulla Nazione di ieri <<PISTOIA, INDAGATA TUTTA LA GIUNTA PD>>

Il Fatto di stamane riprende la notizia e la sbatte in prima pagina con questo titolo <<PISTOIA, SGOMINATA L' INTERA GIUNTA PD>>

Procura della Repubblica, poche ore fa <<LA GIUNTA COMUNALE DI PISTOIA NON E' INDAGATA>>

Tutto è bene quel che finisce bene, vien da dire. Senonché una considerazione sul modo di diramare le notizie da parte del Fatto, sopratutto quando riguardano il PD, va fatta. Ed è quella che trattasi di un tipo di giornalismo becero e volgare, con titoli e articoli al limite della diffamazione. Perché scrivendo che la giunta era indagata, se non altro la Nazione si era espressa come fanno tutti i quotidiani in casi consimili. Ma visto che c' era di mezzo il PD, il titolista del Fatto ha pensato bene di usare il verbo sgominare. Come se tra le forze di polizia e la giunta, asseragliata nell' edificio comunale, fosse intercorso un conflitto a fuoco, con le prime che alla fine erano riuscite a <<sgominarla>>




mercoledì 3 agosto 2016

Il M5S e la cuoca di Lenin.

Diceva Lenin che la sua rivoluzione avrebbe causato la fine dello Stato cosi come i russi lo avevano conosciuto sino ad allora, consentendo cosi anche a una cuoca (intendeva un incompetente) di governare. Naturalmente andò diversamente da come lui aveva preconizzato, ma questa è un' altra storia.
L' incessante denigrazione del sistema dei partiti da parte dei 5 Stelle, sommata alle accuse ai politici di godere di troppi privilegi, a lungo andare farà si che la parte intellettualmente più dotata della popolazione: professori, magistrati, giornalisti ecc. eviteranno di candidarsi continuando ad esercitare le loro professioni (dove tra l' altro guadagnano molto di più che da parlamentari). Di conseguenza solo stradini, muratori e appunto cuoche saranno invogliati a candidarsi, con tutto il rispetto per queste categorie benemerite. Con la loro continua opera di svilimento dei partiti e di tutti i politici, i 5 Stelle rischiano di realizzare quel che Lenin aveva solo immaginato: far governare il Paese da degli incompetenti.

martedì 2 agosto 2016

Per colpa di Renzi immagini come questa non le vedremo più.

Ma se vince il SI che vita sarà per noi senza i nostri amatissimi e insostituibili senatori? Ecco ad esempio nella foto qua sotto, il senatore Nino Strano di AN, mentre festeggiava in modo signorile la caduta di Prodi nel 2008. Purtroppo con la vittoria del SI certe immagini edificanti come questa non le vedremo più. Maledetto Renzi!

Incredibile la prima pagina del Fatto di oggi

Oggi per la prima volta in 24 mesi, sulla prima pagina del Fatto non c' è il nome del Pres. del Consiglio! Nemmeno Travaglio nel suo pastone quotidiano lo nomina. Ho controllato e ricontrollato ma niente, Renzi non c' è. E non solo lui ma nessuno della famiglia, non il padre, non il fratello e nemmeno il cognato. Secondo me è una svista, è impossibile che nessuno di loro abbia combinato qualche marachella da lanciare in prima pagina a caratteri cubitali, magari una cicca buttata a terra, mettendo in secondo piano stragi, bombardamenti e terremoti. Si, dev' essere una svista.

lunedì 1 agosto 2016

Giù le mani dai vibratori per signora!

Amici mi raccomando, al referendum votiamo tutti uniti per il no. I trasferimenti monetari ai gruppi regionali debbono proseguire. Sono quei soldi dai consiglieri giustamente utilizzati non per promuovere iniziative di partito, ma per acquisti personali: mutande verdi, profumi, orologi, perfino un sex toy. Con la vittoria del si questi trasferimenti verrebbero aboliti E chi siamo noi per impedire a una consigliera regionale, di comprarsi un vibratore coi soldi dei contribuenti?