venerdì 28 ottobre 2016

Salvini personaggio ignobile e pericoloso

Invita le Forze dell' Ordine a disobbedire, svelando cosi la sua vera natura di persona ignobile e pericolosa.

giovedì 27 ottobre 2016

Ecco qual è il vero scopo dei 5 Stelle

Oramai non dovrebbe sussistere più alcun dubbio che il vero scopo, il fine ultimo dei 5S, è quello di scardinare il sistema dei partiti nato con la Costituzione, per rimpiazzarlo con un altro dove tra cittadini e leader non vi saranno più intermediari. I partiti appunto. E se non vi saranno partiti non vi sarà nemmeno bisogno di un parlamento, almeno non di uno con le funzioni di oggi. Solo cosi, sostengono, la sovranità apparterà veramente al popolo, come vuole la Costituzione. Peccato però che dell' art. 1 citino solo la prima parte, quella che si ferma appunto alla parola popolo.

Ma che i cittadini non si scoraggino, perché i 5S hanno pronta la soluzione: la democrazia diretta, con l' ausilio di internet. Grazie alla quale potranno, standosene comodamente seduti in poltrona, votare si o no alle leggi. Naturalmente solo quelle, sulle quali il Leader si compiacerà di chiedere il loro parere. Senza più intermediari, avranno cosi l' illusione di essere loro a comandare. Mentre invece saranno solo delle marionette i cui fili sono tirati dal Grande Fratello.
E' questo il futuro che i 5S preparano per l' Italia di domani, cari amici. E quindi in guardia.


mercoledì 26 ottobre 2016

Also sprach Berlusconi

<<Se vince il No, si andrà verso nuove elezioni, con una nuova, diversa legge elettorale, espressa dagli italiani e non da giochi di palazzo e che porterà una maggioranza stabile>>

E con chi la farà zio Silvio una diversa legge elettorale, e quale legge poi?
Ultimamente si è detto favorevole al proporzionale dei 5S. Se ne capisce il motivo, rendendo obbligatorie le larghe intese è l' unica legge che gli darebbe la certezza di tornare al governo. Ma se anche tutte le opposizioni la votassero, i numeri non sarebbero comunque sufficienti a farla passare perché al PD non piace.
E allora, povero vecchio?
Allora la sua sola speranza di tornare al governo è che Renzi e la minoranza dem, indipendentemente da come andrà il referendum, modifichino l' Italicum dando il premio di maggioranza alla coalizione e non alla lista.
Questo consentirebbe al Cdx di superare i 5S al primo turno, andando poi al ballottaggio con la coalizione di Csx.

Di Battista ha ragione!

Di Battista ha ragione, il parlamento è pieno di gentaglia pericolosa. Ma non fanno parte della maggioranza, come dice lui, ma dei 5S. Sono loro ad aver assaltato tre volte i banchi del governo, ad aver fisicamente impedito agli avversari di votare e di prendere la parola, loro ad aver scatenato numerose risse, tanto che perfino Di Maio fu costretto ad espellerne alcuni. LA GENTAGLIA SONO I 5 STELLE.

IL GIORNALE 5/12/2013 Ancora una bagarre in Aula, i grillini: "Parlamento illegittimo". Dopo l' occupazione dei banchi del governo, i grillini mettono in scena una nuova protesta.

YOUMEDIA 24/1/2014 Bagarre alla Camera, Di Maio espelle deputati del M5S dall'aula

IL GIORNALE 24/1/2014 Dl Imu-Bankitalia, bagarre del M5S alla Camera                                       

IL FATTO QUOTIDIANO16/4/2014 Voto di scambio, Senato approva riforma. Bagarre in Aula: espulsi 2 senatori M5S

IL GARANTISTA 8/10/2014 Jobs Act, proteste in aula al Senato. Espulso capogruppo 5 stelle

GIORNALETTISMO 5/11/2014 Sblocca Italia: senatori 5 stelle impediscono il voto. Seduta sospesa

IL TEMPO, 24/11/2014 Jobs Act, bagarre in Aula. Espulsi due grillini, non consentono al presidente della commissione lavoro Damiano di intervenire e vengono cacciati.

SKYTG24 22/12/2014 Bagarre in aula da parte dei deputati grillini che tentano tre volte l'assalto ai banchi dell'esecutivo. Alla fine sono tredici gli onorevoli pentastellati che devono lasciare l'aula.

IL VELINO 13 /2/2015 Riforme, bagarre alla Camera tra Pd e M5S: espulsi tre grillini.

DAGOSPIA 7/5/2015 Risse durante la seduta fiume alla camera, sospesi 66 deputati quasi tutti grillini

LA REPUBBLICA 20/5/2015 Bagarre alla Camera: Boldrini espelle deputati M5s

IL GIORNALE, 2/3/2016 Rissa dei 5 Stelle alla Camera sul decreto mutui. I deputati cinque stelle impediscono al viceministro Morando di entrare in Commissione.

ECCO LA GENTAGLIA IN AZIONE



venerdì 21 ottobre 2016

Ecco perché i 5S vogliono dimezzare le indennità dei politici

Parlando seriamente, è chiaro perché il M5S voglia dimezzare le indennità parlamentari.
Quello di Grillo è un movimento di protesta. Punto.
Raccoglie i voti degli arrabbiati e lo fa nel nome della rabbia.
Quindi non ha programmi di governo. Non ha piani di sviluppo alternativi. Ha solo un piano di "odio verso la classe politica". Raccolgono cioè i voti SOLO per punire i politici così gli incazzati si sentono soddisfatti.

Poco importa se sono misure inutili per le finanze pubbliche. L'importante è fargli male. Vendicarsi.
Pensiamo al famoso discorso dell'immunità parlamentare che vogliono togliere. Nella loro sconfinata ignoranza i grillini non capiscono che è una garanzia democratica a difesa del Parlamento e soprattutto delle opposizioni. Ma loro la vogliono rimuovere solo nella speranza di vedere facilmente arrestati e umiliati i politici. Poi magari scagionati e assolti dopo regolare processo. Ma intanto umiliati e puniti dalla gogna.
Il discorso è tutto qui.

giovedì 20 ottobre 2016

Ma perché i populisti stravedono per Putin?

Tra le molte cose che li accomunano, l' ammirazione che Trump, Marine Le Pen, Salvini, Farage e i 5Stelle nutrono per Putin, non è tra le ultime. Vedono in lui l' uomo forte, il leader di polso sempre pronto a reprimere il dissenso. L' unico in grado di contrastare la supremazia degli USA. Non risulta però che lo zar russo ricambi l' ammirazione, almeno non lo dà a vedere. Sicuramente se ne compiace e sa benissimo che le picconate che i suddetti (eccetto Trump) danno alla UE in favore di un ritorno agli stati nazionali, gli tornano utili. Per una grande potenza infatti, non c' è niente di meglio dell' avere dei vicini piccoli e litigiosi, come certo saranno le nazioni europee dovesse crollare la UE, per estendere la propria influenza su di essi.
Peccato non se ne accorgano i caporioni populisti sunnominati.

mercoledì 19 ottobre 2016

Cose che a Di Battista proprio non entrano in zucca

Non c' è niente da fare, a Di Battista proprio non vuol entrare in zucca che la sentenza di incostituzionalità del porcellum, non ha valenza retroattiva. Come ha ben precisato la stessa Consulta nelle sue motivazioni.
In caso contrario, non solo l' attuale parlamento non sarebbe legittimato a legiferare, come ha detto lui ier sera a Politics, ma nemmeno quelli eletti nel 2006 e 2008 lo erano. Di conseguenza tutti i loro atti sarebbero da invalidare. Come da invalidare sarebbero le elezioni di Napolitano e Mattarella.

Altra cosa che non gli entra in zucca, è che il partito più votato alle elezioni del 2013 fu il PD e non il M5S, come da lui affermato sempre ier sera.
In quelle elezioni il M5S fu il più votato entro i confini nazionali, ma grazie al voto degli italiani all' estero, valevole quanto quello degli italiani a casa, il PD risultò il più votato.
Si parla di partiti, non coalizioni.

martedì 18 ottobre 2016

Ecco qua sotto l' ennesimo titolo farabuttesco del Fango Quotidiano.

Al Fango dovrebbero sapere che la collaborazione volontaria per il rientro dei capitali illegalmente detenuti all' estero, sarà molto diversa dallo scudo fiscale di berlusconiana memoria. Innanzitutto non si potrà mantenere l' anonimato, poi non sarà affatto un condono perché gli unici vantaggi saranno quelli di vedersi abbuonare sanzioni e interessi, ma le tasse su quei capitali esportati in nero, andranno pagate tutte. Infine le aliquote saranno due, 15 o 35%, non il misero 4% del governo Berlusconi.
Anche i mafiosi ne approfitteranno? Non credo, visto che l' impossibilità di mantere l' anonimato li esporrebbe a controlli futuri, anche se all' uopo delegassero qualche prestanome.

Ma l' affermazione dei pennivendoli agli ordini di Travaglio che l' abolizione di Equitalia è un bluff perché le tasse andranno pagate comunque, è da incorniciare e poi mettere accanto al letto. Al fine di di iniziare la giornata con una grassa risata, leggendola al risveglio.

lunedì 17 ottobre 2016

Ma che scusa s' inventeranno adesso i gerarchi pentastellati?

Ma che scusa s' inventeranno adesso i gerarchi pentastellati, per giustificare ai loro elettori il no alla finanziaria visto che prevede l'abolizione di Equitalia, uno dei cavalli di battaglia del M5S?

Ce ne vorrebbero di marchette elettorali cosi...

E come al solito i partiti di opposizione accusano la legge di Bilancio di essere solo una marchetta elettorale. Gli 80 euro del 2014 erano una mancia per le europee, stavolta per il referendum. Fosse cosi, vista la frequenza con la quale gli italiani, tra politiche, europee, amministrative, referendum, sono chiamati alle urne, ai pensionati, alle Forze dell' Ordine, alle imprese ecc. ecc. non si potrebbe mai concedere un aumento o uno sconto fiscale per tema di incorrere nell' accusa.

Dicano quello che gli pare, ma i 500 mln. per il contrasto alla povertà, i 600 per le famiglie indigenti, i 2 mld. per la Sanità, i quasi 2 per rinnovare i contratti delle Forze Armate e di quelle dell' Ordine e la riduzione di ben tre punti e mezzo dell' imposta pagata dalle imprese, erano provvedimenti necessari e non più rinviabili.
Prima piangono perché la crisi ha aumentato i poveri o perché lo sviluppo è frenato dalle alte tasse sulle imprese, poi, quando il governo prova a far qualcosa, lo accusano di elargire mance elettorali.

domenica 16 ottobre 2016

Finanziaria 2017: arrivano aumenti e/o sconti per moltissimi cittadini

NOTA BENE: LE SOMME SOTTOINDICATE SONO IN VALUTA FORTE, EURO, NON IN LIRE SUPERSVALUTATE
1 mld. sul Fondo di garanzia per le PMI (quanto hanno versato i grillini?)
500 mln. per il contrasto alla povertà.
600 mln. per il pacchetto famiglia.
2 mld. in più per il Fondo sanità
3 mld per investimenti pubblici
1,9mld per il rinnovo dei contratti delle FF.OO. e Forze Armate
4.5 nei prossimi anni per la messa in sicurezza post-sismica
14a mensilità per le pensioni basse (a giugno).
Bonus ristrutturazione esteso a condomini e alberghi
Conferma degli ecobonus, degli 80 euro a 10 milioni di italiani e rinnovo al 2017 dei 500 euro per i 18enni.
Canone tv ridotto da 100 a 90 euro
L' aliquota Ires del 27.5% scende al 24%
Per piccoli negozianti e artigiani c'è la possibilità di accedere ad una tassazione (Iri) al 24%, in sostituzione della tradizionale Irpef con le aliquote che arrivano fino al 43%. GRAZIE MATTEO GRAZIE PIERCARLO

venerdì 14 ottobre 2016

Ma perché il M5S si è astenuto sullo Ius soli?

Ah già, perché al solito la legge secondo loro non è perfetta. I 5Stelle vorrebbero tanto votare a favore delle leggi utili agli italiani, come questa o il dopo di noi. Lo hanno assicurato e detto cento volte. Ma non è mica colpa loro se a quelle leggi manca sempre qualcosa, una virgola, un accento, un punto esclamativo, si da impedirgli di votare a favore...

giovedì 13 ottobre 2016

Dario Fo è morto, viva Dario Fo

Un grandissimo artista, ma in politica perennemente dalla parte sbagliata della storia. Fascista quando bisognava essere comunisti, comunista quando bisognava essere democratici e grillino quando bisognava essere piddini.
Ecco quella che a mio parere è la parte più divertente del suo "Mistero buffo": la resurrezione di Lazzaro.

lunedì 10 ottobre 2016

Qualcuno dica a Brunetta che la par condicio non è ancora in vigore

Grandi proteste delle opposizioni per l' intervista di Renzi a Gilletti. Brunetta è arrivato a dire che il PdC ha violato la par condicio. Peccato che quella legge entri in vigore 45 giorni prima del voto. Nel caso del prossimo referendum costituzionale i 45 gg. inizieranno il 20 ottobre.

Un articolo del Fatto correttamente informa che per la campagna per il SI, il PD spenderà 3 mln. dei soldi del Partito. La grillina Carla Ruocco rilancia la notizia, non prima però di averla modificata a piacere. Cosi quei soldi del partito, nel suo post diventano soldi pubblici. Ora distorcono persino gli articoli del Fatto.

Sempre la politica grillina informa che ieri in 5 città si sono rinnovati i consigli delle ex province abolite. In realtà si sono eletti i consigli di 5 Città metropolitane, ma confondendo apposta le seconde con le prime, la Ruocco mira ad ingannare i perennemente disinformati che la seguono. Le province erano 110, le città metropolitane invece solo 10. Ed è vero che le province non sono state del tutto abolite, lo saranno solo se vincerà il SI.

sabato 8 ottobre 2016

Marino fu cacciato perché incapace a governare Roma

Cota, Marino, De Luca, Errani, Penati, Graziano...sono solo alcuni dei politici assolti ultimamente perché il reato ipotizzato nei loro confronti non sussisteva.
Ma come è stato possibile che gli inquirenti abbiano preso un tale abbaglio?
Capirei se le assoluzioni fossero dovute a insufficienza di prove, a prescrizione o per non aver commesso il fatto, ma che siano avvenute perché il "fatto non sussiste" dimostra solo l' approssimazione con cui certi Pm svolgono le indagini, ipotizzando reati che si rivelano inesistenti.
Certo, alla fine la verità viene a galla, ma intanto i malcapitati sono stati sottoposti per mesi e mesi alla gogna mediatica e al pubblico ludibrio.

Una parola su Marino però va detta. L' ex sindaco pretende oggi le scuse dal PD dimenticandosi che non fu costretto a dimettersi per via degli scontrini o per i finanziamenti alla sua Onlus, accuse da cui è stato prosciolto, ma per la manifesta incapacità a governare la città. Né più né meno come la Raggi.

venerdì 7 ottobre 2016

Falso che al 7° scrutinio la maggioranza potrà eleggere il PdR da sola

Uno dei commi della riforma più contestati dai fautori del no, è quello che prevede il PdR possa dal settimo scrutinio in poi essere eletto grazie ai 3/5 dei votanti.
Ammettono che dal primo al sesto la maggioranza avrà bisogno anche dei voti dell' opposizione, ma dal settimo potrà eleggere chi le pare e piace. L' osservazione è stata fatta anche da Zagrebelsky ed è stata oggetto di un botta e risposta tra Settis e Crainz su Repubblica di ieri.
Vediamo come arrivano a questa conclusione.

Poiché secondo l' art 64 della Cost. le delibere del Parlamento non sono valide se non è presente la maggioranza dei suoi componenti, e poiché, ipotizzando la vittoria del si, i parlamentari saranno in tutto 730, ne discende che per essere maggioranza i presenti all' elezione del PdR dovranno essere almeno 366.
E quanti sono i 3/5 dei votanti? 220!
Quindi, concludono i fautori del no, dato che la maggioranza avrà 340 seggi solo nella Camera, al settimo scrutinio potrà eleggersi il PdR da sola.

Il calcolo è giusto, ma dove sono i 290 deputati della minoranza? Tutti colpiti da un' epidemia che li ha costretti a letto? E se erano presenti, perchè non hanno votato? Mistero che né Zagrebelsky ne Settis sanno sciogliere.
A meno che pur essendo in Aula si siano astenuti perché sostanzialmente d' accordo sulla persona da eleggere.
Resto tuttavia convinto che Settis, Zagrebelsky e altri non abbiano nulla da temere. Come è sempre avvenuto ad ogni elezione del PdR, maggioranza e minoranza saranno presenti in forze, perciò non ci sarà alcuna possibilità per la prima di eleggere chi vuole da sola.

giovedì 6 ottobre 2016

E a rimanere col cerino acceso in mano alla fine saranno i grillini...

Boom di richieste di archiviazione da parte della Procura romana, nell' inchiesta su Mafia capitale: ben 116. Tra questi vi sono politici, imprenditori e altri personaggi. Sta a vedere che alla fine era tutta una montatura e gli unici colpevoli sono Buzzi e Carminati. E a rimanere col cerino acceso in mano saranno i grillini...

La bolla di sapone di Mafia Capitale

A quasi due anni dall’inizio del grande scandalo restano un pugno di imputati con infiltrazioni sempre più ipotetiche, centinaia di articoli e qualche libro di successo
LA STAMPA

Perché Crozza si e Benigni no?

Non si capisce perché se Crozza fa propaganda per il no, Benigni non possa fare altrettanto per il si. E poi il comico toscano, a differenza di Crozza, non ha mai usato i suoi programmi per fare politica. La sua opinione l' ha sempre espressa solo e soltanto in interviste.

mercoledì 5 ottobre 2016

Ma perché i 5 Stelle continuano a coprirsi di ridicolo (e Sinistra Italiana con loro)?

Come è possibile, notizia di stamane, ricorrere al Tar accusando il quesito referendario di essere ingannevole, una truffa, quando la Suprema Corte di Cassazione ha stabilito la sua conformità?

Referendum riforme, la Corte di Cassazione dà il via libera al quesito

FATTO QUOTIDIANO 

lunedì 3 ottobre 2016

Oggi non gli piace più, ma solo 3 anni fa Zagrebelsky proponeva l' Italicum

Appena 3 anni fa, in un' intervista il prof. Zagrebelsky auspicava un sistema proporzionale con premio di maggioranza dato a chi al primo turno supera una certa soglia, oppure assegnato con ballottaggio.
E COS' E' L' ITALICUM SE NON UN PROPORZIONALE CON PREMIO DI MAGGIORANZA DATO A CHI AL PRIMO TURNO SUPERA LA SOGLIA DEL 40% O, IN MANCANZA, ASSEGNATO CON BALLOTTAGGIO?
Oggi al prof. la sua legge non garba più, sospetto che il motivo sia perché l' ha proposta Renzi.
E quando durante il dibattito Renzi gli ha ricordato la sua proposta, Zagrebelsky ha risposto che ognuno ha diritto di cambiare idea. DOPO SOLI 3 ANNI? Se non altro Rodotà l' ha cambiata dopo 40.





Qui invece il momento del dibattito con Renzi, in cui il prof. sorvola sulla sue contraddizioni