giovedì 11 febbraio 2016

Incredibile, a voler metter fuorilegge il M5S furono i Padri Costituenti non Renzi!

Secondo il M5S il pdl sui partiti che il governo presenterà prossimamente alle Camere per dare piena attuazione all' art. 49 della costituzione, sarebbe fascismo renziano. Questo perché obbligherà tutti, anche i pentastellati, a darsi una forma "partitocratica" (cosi la definiscono loro), con tanto di vero statuto, tesoriere e pubblicazione dei bilanci. Mentre loro non vogliono essere confusi con gli altri partiti, perché loro sono "altro" (infatti somigliano a una setta). A legge approvata, chi non si adeguerà non potrà presentarsi alle elezioni.

Se però andiamo a rileggere le discussioni fatte all' Assemblea costituente del 1947 sull' art. 49, scopriamo che se il M5S non potrà presentarsi alle elezioni a causa di non voler assumere una forma partitica, la colpa sarà dei famosi Padri. Non di Renzi.
Ecco alcuni estratti sulla necessità di democrazia interna ai partiti:

Costantino Mortati "Tutti i cittadini hanno diritto a riunirsi in partiti che si uniformino al metodo democratico nell' organizzazione interna e nell' azione diretta alla determinazione della politica nazionale (...). Sarebbe assai strano prescindere da questa esigenza di democratizzazione proprio nei riguardi dei partiti, che sono la base dello Stato democratico. Può inoltre essere imposto, con norme di carattere generale, che siano resi pubblici i bilanci dei partiti e il deposito dei loro statuti."

Aldo Moro "I partiti devono operare con metodo democratico quale è universalmente riconosciuto, ed è evidente che se non vi è una base di democrazia interna, non potrebbero trasfondere indirizzo democratico nell' ambito della vita politica del Paese."

Girolamo Bellavista "Si può essere democratici ab extra ma antidemocratici ab intra; un partito cioè può svolgere la sua attività nell' agone politico nazionale democraticamente, rispettoso delle regole della democrazia, ma può nel suo interno essere retto da un principio antidemocratico, che vada cioè non dal basso verso l' alto, ma che dall' alto discenda invece verso il basso."



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